DISTOPIA

M'appaiono sovente

nel delirio quotidiano

geometriche oblique

sezioni di volti spaventosi

erranti

nel piano/palco cartesiano di facciata

(x= ipocrisia

y= indifferenza).

Ghigni d'ignavia

si smagliano da sorrisi imbelli

si scagliano

si stagliano

s'impigliano.

Chi sono costoro?

M-onadi

A-biotiche

L-arvali

E-rranti

o Uomini?

Vagano in tondo

con corrente trifasica

in circonferenza goniometrica,

soleità incastrate nel Nihil.

Midriasi fissa su screen touch e device.

Langue il διάλογος

deficit di O2

nel pensiero critico.

Perchè?

Forse sono già morti?

Non vedono le miserie tutt'attorno?

Non temono il Giudizio?

Non odono le grida che odo io?

Non sentono l'emoglobina nell'aria?

Non pongono fine agli orrori cui assistono?

-è la morte degli agnelli

-è lo stupro di bambine

-è la fuga di cervelli

-è olocausto senza fine

-è guerra senza ragione

-è l'ordigno della distruzione

2H + 3H → 4He + n + 17,6 MeV

Fissione

Fusione

Fissione

Un istante, un boato.

Sono implosi nella loro polpa vermiglia, tra amebe e narcisi,

blatte e sanguisughe.

Cala il sipario.

Stavolta il Deus ex machina non verrà.

Mors nos aut consumit aut exuit.

Uomo:vita=piuma:vento

[Laura Altamura]